Lost 6×01 – LA X – recensione
Inizia a finire la più discussa serie televisiva degli ultimi sei anni anche se, per chi scrive, questo finale è già cominciato nel gennaio del 2008 con la messa in onda della quarta stagione.
E’ l’unico modo in cui riesco a leggere positivamente quello che gli autori hanno deciso di fare con i loro personaggi dalle uova d’oro. Per le prime tre stagioni Lost ha rivoluzionato il concetto stesso di serie televisiva.
Ha basato la sua struttura sulla presenza continua del flashback quando era considerato linguaggio morto sul media televisivo.
Ha proposto allo spettatore non un personaggio o una ristretta rosa ma un fottio di caratteri tutti a loro modo protagonisti.
Ha fatto della continuity più serrata il suo vessillo.
Questo l’ha portata a diventare anche la prima serie in assoluto capace di autocannibalizzarsi, inizialmente proprio a causa del suo format. Gli spettatori, stanchi delle informazioni date col contagocce hanno smesso in massa di seguirla settimanalmente preferendogli di gran lunga il mercato dell’home video (o il download). Fatto che non ha messo proprio di buon umore gli sponsor.
Ma è nel focalizzarsi maggiormente sul binomio spiegazioni/rimandi che ha veramente iniziato a nutrirsi sempre e soltanto di se stessa.
Le prime tre stagioni raccontavano.
Le ultime tre spiegano.
Le prime tre stagioni utilizzano i personaggi per portare avanti dei discorsi sulla fede, sulle distanze, le differenze. Sul cambiamento. Sulle seconde possibilità. Sull’affrontare giornalmente il modo di andare avanti anche quando tutti quelli che abbiamo intorno possono essere qualcosa di diverso da quello che dicono. Lo straniamento dello spettatore era lo stesso dei personaggi sull’isola e ogni puntata aveva la forza di parlare tanto al fan quanto a chi la seguiva distrattamente.
Tutto questo dalla quarta stagione (sintomatico del cambiamento di format) non avviene più e quello che viene mandato in onda è un unico, gigantesco, discontinuo, episodio in cui i personaggi che abbiamo imparato ad amare trovano le loro risposte perdendosi in molte più domande.
A conti fatti quindi, Lost è una serie televisiva composta da 3 stagioni rispettivamente di 24, 23, e 22 episodi più un unico episodio finale di 2058 minuti (più di 34 ore, mica capperi!!!)
Nella season premiere andata in onda il 2 febbraio le carte sono parecchio scoperte: lo spettatore casuale (magari attirato dalla gigantesca campagna promozionale messa su dalla ABC) non capirà assolutamente nulla poichè basata, per la sua interezza, nella continuazione di eventi già mostrati nelle stagioni precedenti e infarcita di una tonnellata di chicche ad esclusivo fan service.
(Spoiler Area) Nei flash forward siamo di nuovo sull’815 dell’Oceanic – forse per l’ultima volta – anche se non c’è traccia di molti dei passeggeri visti nella prima stagione (posso capirlo passati gli anni… ma CLAIRE? Tutti quelli della coda? La mia amata Michelle Rodriguez? Mi affido alla buona volontà degli autori e mi convinco che UN MOTIVO CI SARA’ e me lo spiegheranno nelle prossime puntate). L’aereo passa sull’area dell’isola e borbotta ma… NON CADE! Resiste alla perturbazione e prosegue il suo viaggio. Un ardito movimento di camera in 3d ci rivela che l’isola è inabissata, apparentemente, da anni. Torniamo nel passato, sull’isola non ancora sommersa scopriamo che il flash bianco potrebbe non essere stato causato dallo scoppio della bomba o non bomba e che, comunque, l’unico risultato ottenuto è stato quello di sbalzare Kate su un albero, spettinare Sawyer per farcelo apparire sudato dal minuto 1 e di far sparire tutti i personaggi di difficile gestione (lo sceneggiatore che è in me ulula ma io lo zittisco facile). Intanto Jacob muore ucciso dal falso John Locke, Ben scopre che il vero Locke puzza di vermi, Jacob compare a Hugo dicendogli che è morto ma se vogliono salvare Sayid devono portarlo al tempio. Juliet viene liberata giusto quei due minuti che le servono per far incazzare Sawyer con Jack ma non compare nessun Jacob a dire come fare per poterla salvare. Intanto sull’aereo del futuro passato c’è una novità: Desmond!, ma Jack non ne beneficia più di tanto perché deve correre a salvare Charlie chiuso nel bagno con un sacchetto di eroina in bocca. L’episodio si chiude con l’atterraggio dell’aereo e i passeggeri tornati alle loro sbagliate vite di prima, imperfette quel tanto da far pensare allo spettatore “No! Sarebbe stato meglio fossero rimasti sull’isola!” ma soprattutto con la rivelazione che il falso John Locke è in realtà… dai, provateci… provateci tanto la risposta è talmente assurda che non c’arriverete mai… il padre di Jack? Nooo dai, avrebbe senso! Il padre di Locke? No, anche questo forse… Widmore? Naaaa era ovvio! Il cavallo visto da Kate? L’orso polare? Niente di tutto ciò: il falso John Locke è IL FUMO NERO! E l’unico modo per renderlo digeribile sarebbe stato, quantomeno, inserire le risate di sottofondo come in un qualsiasi episodio di Genitori in Blue Jeans (fine Spoiler Area).
A conti fatti cosa m’è piaciuto veramente di quest’episodio nello specifico?
Una manciata di dialoghi che mi ricordano perché amo tanto questi personaggi e il sottotitolo “Finalmente ci siamo!” posto sotto la scritta LOST dal team di ragazzi che da anni si sforza di rendere comprensibile al pubblico italiano questa e molte altre serie senza dover aspettare le tempistiche della messa in onda nazionale e senza subirne l’orrido doppiaggio. La passione con cui lo fanno è palpabile e anno dopo anno la qualità della loro proposta sale verso l’alto. E la verità è che io, anche senza conoscerli, a Verzaverde, MoM, The Dude, Altamiro e agli altri che dimentico, ci voglio bene e li ringrazio. E se mi mandano il loro indirizzo, a natale gli spedisco un cesto pieno di action figures!
Stellette? 5/10
Le ultime tre stagioni di lost non fanno altro che parlare di lost… da che l’isola era una scusa per affrontare delle tematiche e i personaggi che le affrontavano, l’isola diventa l’unica tematica e protagonista. La serie la amo e la odio. Ora aspetto che esca tutta e poi me la vedo in un paio di giorni!
Bella rece Mauro 🙂
Hai completamente ragione, in tutto… ma la domanda è: Cosa avresti cambiato?
E’ ovvio, le prime tre serie sono di vita sull’isola, le ultime tre… di spiegazioni… ma ne abbiamo bisogno.
Non voglio trovarmi all’ultima puntata dicendo “e allora? e quindi… ma? comeeee?”
Ieri finite le due puntate ero comunque un pò dubbiosa:
– ma il 3d orrido? spendiamole 2 lire
– ma la scenografia da poveracci? arispendiamole 2 lire
Poi ovviamente mi sono fatta 2000 pippe sulla storia:
– la ferita di Jack nel bagno dell’aereo?
– dove è la bionda?
– e Desmond che c’entra?
– e la bara che fine ha fatto?
– Sayid è diventato Jacob?
– Chi è il cattivo? il fumo nero o Jacob?
– Chi sono quei buddhisti? dove sono stati fino ad ora?
– Ma Juliet nn si poteva buttare nel laghetto assieme a Sayid?
ecc eccc ecccc….
la puntata ti può anche non essere piaciuta… ma ammettilo… dopo aver finito la visione… anche tu, ti sei fatto 2000 pippe.
Lost ha colpito nel segno. Anche quando ti fa arrabbiare… ti piace. 🙂
Non avrei cambiato l’approccio, tutto qua.
L’arma vincente era: racconto autoconclusivo nel flashback che si riallacciava a quello che succedeva sull’isola, mandando avanti la trama principale.
Così ogni episodio era completamente soddisfacente per fan e spettatori casuali. Mi dirai, ok ma dopo 3 stagioni mica possono stare sempre a ripetere, e infatti applaudo ai flashforward quando sono come quello della quarta stagione con Sun, Jin e il nascituro che, ripropone attualizzandolo il format delle prime tre.
Dici che abbiamo bisogno delle spiegazioni. Mah, si e no. Se ci pensi bene tutto il bordello della quinta stagione rivela pochissimo di “spiegazione” pura ma la manda in caciara per 16 puntate. Se ci pensi bene “cosa t’hanno spiegato in tutta la quinta stagione che non poteva essere tranquillamente raccontato in un paio d’episodi?” Sentivamo tutto questo bisogno di tutti i nuovi personaggi (di cui comunque ci viene detto tutto troppo in fretta e troppo male). Punto per punto:
– Hai dimenticato la sparizione dell’isola come chiusura della quarta stagione? Un fotogramma c’era, il fotogramma dopo NON PIU’! 🙂 Orrore.
– mai così brutte, effettivamente.
Ecco io invece me le sono fatte mentre scaricavo, poi la puntata m’ha lasciato freddino come vedi nella recensione:
– la ferita di jack? espediente per farti dire: mmmmm e quella quando e dove se la sarà fatta e perchè sembra non ricordarsela?
– e dove sono anche tutti quelli della coda?
– desmond è l’altro elemento per non farti subito capire che sono riusciti a ripristinare la corretta linea temporale (insieme al fatto che “qalcuosina” la ricordano.
Il resto delle domande si sono legate a talmente tante altre che quando siamo arrivati alla rivelazione che il falso locke è il fumo io stavo per metà ridendo e per metà piangendo.
Purtroppo un brutto inizio di stagione, i presupposti sono gli stessi di quarta e quinta. Ahinoi.
Sono d’accordo con ogni cosa. Uno dei traduttori di itasa ( http://www.italiansubs.net/ ) lo conosco bene e discutendo del season premiere e del serial nel suo complesso gli ho detto: “A questo punto è difficile dire ‘è bello’ oppure ‘è brutto’, Lost semplicemente ‘è'”. Nonostante tutto continuiamo a vederlo, ci mancava e ci mancherà, nonostante tutto ci piace.
Credo sia inutile porsi domande, le risposte verranno date di volta in volta (forse, magari non tutte), si capirà tutto alla fine (forse, magari non tutto), non resta che guardare e aspettare.
Quoto tutto. Ma proprio tutto.
E il lavoro incombe, sennò avrei anche altre due/tre cosette da aggiungere per seccare un’ulteriore stelletta.
Poi, a me, la comparsa del maestro di spada di Tom Cruise ha lasciato un tantino (ma un tantino tanto) perplesso.
Boh, vediamo.
@Filippo
Ora come ora non sono così indeciso. Per me è BRUTTO. Soprattutto rispetto alla media di altre serial che seguo, ed è il fascino che quei personaggi hanno esercitato su di me per tre stagioni non mi permette di mandare tutto a quel paese. Ah, e sia chiaro che non lo seguo affatto per sapere come va a finire, ma per continuare a vedere sullo stesso schermo Sawyer, Locke, Jack, Ben, Sayid, Sun, Jin, Kate e Hurley!
@Thomas
Anche a me… vedremo come prosegue!
Io lo avevo detto?
Io lo avevo detto.
Tu c’eri. Eri lì.
E hai avuto anche le palle di mollare. Io non gliela faccio. Lost è il facebook delle serie tv! 🙂
@ Mauro
Si, avevo capito. L’importante è che tu non dica che è brutto perché c’è qualcosa di più bello, altrimenti non è più una valutazione del singolo serial, ma un confronto tra prodotti dello stesso settore.
@RRobe
“Io lo avevo detto?”
Cosa?
“Io lo avevo detto.”
Ok, adesso è tutto chiaro.
Scherzi a parte, non ci voleva una mente eccelsa per capirlo, probabilmente l’avevano pensato un pò tutti.
Mi riferisco proprio al fatto che sei anni fa un serial come lost era sconvolgente e rivoluzionario, per struttura, recitazione, qualità dello script e della regia. Oggi, rispetto alla qualità della proposta media, è parecchio al di sotto degli standard. E Rrobe aveva espresso praticamente quello che è il mio pensiero di oggi esattamente alla seconda puntata della quarta stagione (punto dove penso si sia fermato :-))
Caro Mauro,
forse dovevi seguire la puntata con maggiore attenzione.
Intanto non esistono flashforward. La parte relativa all’815 si svolge nel 2004 (prima della parte “isolana”, che fa capo al 2007). Ma non è un flashback, è, per quello che se ne può sapere adesso, una REALTA’ ALTERNATIVA (conseguenza del “reset” dovuto alla bomba?).
CLAIRE LA SI VEDE!!!!!!!!!!!!!! E’ nel taxi che prende Kate per fuggire dallo sbirro…
TRA QUELLI DELLA CODA si vede anche Bernard (se ti ricordi chi è…)
Le scene sull’Isola NON SONO IL PASSATO!!!! L’esplosione della bomba (o comunque il flash bianco) riporta i nostri nel 2007!!!!
Infine, che il falso Locke potesse essere il fumo nero lo si era intuito già dall’ultima puntata della quinta stagione (riguardati il dialogo iniziale IN INGLESE tra Jacob e il suo socio di nero vestito e poi la scena dell’uccisione di Jacob).
Evita di scrivere recensioni se la serie non ti appassiona e soprattutto se non ci hai capito una mazza.
Oddio che bello! Il mio primo demente!
Ce l’ho! Ce l’ho! (sei arrivato in ritardo, mi hai fatto aspettare quasi un mese!)
Vado in ordine per rispondere punto punto al tuo educato intervento:
La divisione in flashforward e flashback era solo un banale modo per distinguere i due “momenti” in cui è ambientato l’episodio. Ma hai perfettamente ragione, non sono uno il flashforward dell’altro ma, comunque, per quello che se n’è SEMPRE potuto sapere tutto può aver sempre fatto parte di una realtà alternativa.
Claire. Ehm… forse dovresti leggere la mia recensione con maggiore attenzione. Io parlo dell’aereo. Lì non mi sembra di vederla come non c’era traccia della Rodriguez e di tutti quelli (anzi no, DELLA MAGGIOR PARTE 😉 ) di coda (strano che su questo non hai risposto, vè? 🙂 )
Si, Bernard me lo ricordo benissimo, uno dei miei personaggi preferiti. Pio Bernard(o) per l’esattezza.
Il fatto che gli isolani stiano lì nel 2007 e Juliet si sia spostata nel futuro esattamente dov’era nel passato, con tutte le macerie addosso ma SENZA tutte le persone coinvolte ne tutti gli altri macchinari è una cosa talmente sbagliata a livello di script che il tuo fare puntiglioso avrebbe già dovuto segnalarlo. E invece no.
Il falso Locke = fumo avrebbe dovuto far vacillare anche uno come te e invece niente, eh!
E per finire, la serie mi appassiona parecchio e sono qui apposta per mostrarti la differenza che intercorre tra un normalissimo spettatore critico e un fan di vasco!
Lenz, mi sa che non è di certo il diminuitivo di Lenza…vabbè a parte la mia puerile simpatia ma non siamo tutti “fans” di lost? diciamo solo che nelle ultime stagioni gli si vuol bene come una mamma vuole bene al suo figliolo tossico: sa che sbaglia, vorrebbe vederlo prendere delle strade migliori, non se ne fa una ragione,ma non per questo non lo vedra’ crescere e non gli vorra’ meno bene…evviva pero’ le critiche costruttive!
Uno dei personaggi preferiti Bernard….sei un fan di lost come io posso essere un fisico quantistico.
Cmq demente lo sarai tu e il tuo desolato e triste blog…nel quale non farò mai più l’errore di entrare.
Ah! I MAIUSCOLI!
BRAVO Mauro che hai TROVATO il tuo PRIMO lettore COME SI DEVE. Vuol dire che il blog funziona, i MAIUSCOLI sono l’indice del VERO SUCCESSO!!!!!!!!
E per quanto riguarda Lost, Rob ti invidio come un fumatore incallito ma di scarsa volontà guarda uno che ha smesso di fumare in una settimana neanche. Invidia e rancore. Ma non riesco a smettere. Anche se più vado avanti e più fatico (e a tratti m’annoio). La 5° serie m’è rimasta impressa per dei dialoghi a tratti imbarazzanti e tra i più inconcludenti che abbia mai visto su (piccolo) schermo.
Vediamo a ‘sto punto dove va a parare la sesta…
che c’è Lenz… a me quella coppia m’ha sempre messo di buon umore! Non tutti ci bagniamo solo quando viene Sayid a torturarci o Sawyer a chiamarci SweenyLenzy!
> e sono qui apposta per mostrarti la differenza che intercorre tra un normalissimo spettatore critico e un fan di vasco!
Ahahahah! Diglielo, man! (Scusa ma sono reduce da una discussione molto simile con un altro fomentato che ahimè conosco di persona, non l’ho preso a capocciate solo perchè so che se si parlasse di Magnum farei le stesse uscite da integralista con 20 anni di arretrati… mammannaggia le serietivvu e pure i telefilmS!)
cmq la faccenda di Juliet che si ritrova lì in barba a tutto ciò che ci hanno raccontato finora sugli sbalzi temporali era proprio uno di quei punti per cui volevo far scendere le stelline a 4…
Ragionandoci su – perchè un merito che non si può disconoscere a Lost è quello di occuparti una partizione di cervello durante il giorno – io e la mia signora siam giunti alla conclusione che, almeno per ora, questa sesta stagione ci riporta dritti ad una profetica tavola del mastro Gipi che, in tempi non sospetti, descriveva una sessione di lavoro di Abrams e soci. Peccato non riesca a ripescarla online…
“educato intervento”
Proprio educato il Lenz, soprattutto nel finale 😉
“Rrobe aveva espresso praticamente quello che è il mio pensiero di oggi esattamente alla seconda puntata della quarta stagione (punto dove penso si sia fermato 🙂 )”
Per carità, non mettevo in dubbio il fatto che l’avesse detto, intendevo dire (spero non in maniera maleducata; se si chiedo scusa) che non era difficile da capire. Se proprio dobbiamo vantarci (che tristezza però..) al personaggio di itasa di cui sopra dissi (più o meno a metà della seconda stagione, non ricordo con precisione) che un serial così strutturato non lo avrei fatto durare più di tre serie.
@Thomas
Nooo trova assolutamente l’illustrazione di Gipi!
@Filippo
Non lo so sai, probabilmente si, una struttura così forte e importante nella conformazione stessa del seriale esponeva il fianco a ricadute… ma visto che non è successo per serie moooooooooolto più codificate come 24 ci speravo quasi. A proposito, anche l’ottava spacca.
questo blog è bello, scrivi di più, dai!
PS
ma davvero è ancora così incartato il vecchio lost? mi sa che resto alla prima serie, va, e torno a rivedermi the wire.
chissa che sforzo stanno facendo per rendere fringe relativamente lineare, nonostante gli universi paralleli…
C’è un motivo semplice per cui Claire non è sull’aereo:
lei era salita sul volo Oceanic 815 perchè il chiromante di Sidney le aveva dato il biglietto aereo, dicendole che a Los Angeles ci sarebbe stata una coppia pronta a prendere il bambino in adozione. In realtà questo chiromante voleva che Claire crescesse il suo bambino e perciò la manda a prendere il volo sapendo che questo cadrà sull’isola, la qual cosa costringerà Claire a crescere AAron. Ma in questa realtà parallela (anche se gli autori preferiscono chiamarla flash-sideways), l’aereo non cade e perciò il chiromante non dà il biglietto aereo a Claire che quindi non sale sul volo Oceanic 815.
Che ne dite? Eì plausibile?
Inoltre non so se vi ricordate che Mr. Eko era a Sidney per indagare su un presunto miracolo, e nel quale c’era di mezzo proprio lo stesso chiromante di Claire. Quindi la sua mancata presenza a bordo potrebbe essere spiegata proprio da questo.
L’assenza di Libby, Analucia, Michael e Walt sono ancora un mistero.
Anche se credo che l’assenza di Libby possa essere collegata alla presenza di Desmond. Infatti i due si sono già incontrati: Libby ha dato la sua barca a Desmond, la stessa barca con la quale è approdato sull’isola, ma nel flash-sideways non c’è nessuna isola su cui approdare e su cui rimanere 3 anni a premere un bottone ogni 108 minuti, quindi…forse…Desmond è riuscito a concludere la sua regata intorno al mondo, per poi incontrare Libby e…non so come continuare…ma credo sia probabile che i due personaggi siano collegati nel flash-sideways
Io per esempio non credo che siano realtà parallele, ma che siano flash…. (i puntini li spieghiamo dopo eh?)
A me ha dato l’idea che la bomba non abbia funzinato, ma che comunque in qualche modo, grazie a quello che succederà nel 2007 e che ancora dobbiamo vedere, finalmente la cosa funzionerà e loro sono tutti nell’aereo che non cade. Per cui in realtà è un flashfoward in quanto la loro linea temporale è in successione, ma è anche un flashback perchè temporalmente siamo nel 2004. Da fan sfegatata e irrazionale, voglio pensare che sia così, che gli autori ci vogliano far vedere cosa i losties abbiano veramente dovuto fare per tornare indietro, e nello stesso tempo cosa poi abbiano fatto una volta tornati, Sono sicura che … mi sbaglierò… ma va bene così! 😉
Ma hai trovato anche il rissuntone preliminare che l’ABC qui ha fatto prima della premiere? Una specie di Lost for dummies, un bignamino dell’isola piacevole anche per chi segue tutto da sempre.
Ah..io e mik abbiamo fatto San Diego – New York nello stesso aereo di Benjamin Linus…una delle esperienze piu’ metafisiche di sempre 🙂
[…] trovo in tutto d’accordo con quanto scrive “Marco” sul suo blog “Non ti stavo cercando”, l’interminabile serie di Lost possiamo suddividerla in due grandi “macro […]
@Cristiano
Grazie per i complimenti e si… al momento resta su Wire. Settimana incastrata, da questa ho ricominciato a scriverlo regolarmente!
@Edoardo
La terza puntata ha definitivamente confutato tutte le ipotesi su Claire. E anche quella sulla plausibilità di una ragazza incinta che accetta un passaggio da un assassina rapitrice 🙂
@Mumi
al momento tra il “ha funzionato” di Juliet e loro sull’aereo sembra chiara la consecutio: grazie all’esplosione della bomba si è creata quella linea temporale che ha permesso all’aereo di cadere. Ma non può funzionare così soprattutto perchè sembra chiaro che ognuno ricordi in qualche modo gli altri. Mah. Vediamo.
@Cri
Ho fatto proprio il nerd: su wikipedia mi sono riletto tutti gli accuratissimi riassunti di ogni episodio di quarta e quinta stagione. Poi ho intrapreso la visione. Dai un bacione a Mik e a quella bionda che dovrebbe essere dalle tue parti in questi giorni!
@Pensando.it
In questa realtà parallela mi chiamo Mauro. Ma da bimbo preferivo di gran lunga Marco… forse se riuscissi a far esplodere una bomba… 🙂
@Mauro
ho parassitato la tua opinione sul mio blog, ci tenevo a dirtelo.
😉
il falso locke non è il fumo nero, cioè, lo è, ma non è che sta cosa sia stata buttata così, che effettivamente farebbe ridere qualcuno (chi non accetta il fatto che in un racconto di fantascienza puoi far accadere tutto quello che ti pare)…cmq, il falso locke è quel vecchio amico/nemico di jacob, e fino a qui ha senso e non fa ridere (visto che lo sappiamo che questi prendono le sembianze di altri)…poi dobbiamo capire perchè è anche il fumo nero, perchè quel tipo è diventato il fumo nero, poichè probabilmente lo è diventato dopo il litigio con jacob, altrimenti se già lo era lo avrebbe potuto uccidere quando gli pareva…e dobbiamo capire perchè finora il fumo nero è sempre stato presentato come il guardiano del tempio, visto che il tempio è una cosa di jacob quindi in teoria quel tipo non lo dovrebbe voler difendere
Erica: i buddhisti fino ad ora non si sono mai visti ma si è sempre parlato di questo leggendario tempio che si doveva proteggere….
Mauro: il risveglio di juliet non è sbagliatissimo a livello di script, perché lei ha viaggiato nel tempo ma non è stata sbalzata di qualche metro come gli altri, quindi si è risvegliata in quel posto (nella loro linea temporale, non in quella alternativa) dove quindi c’è la buca coi rottami, perchè nella loro linea temporale il buco è stato scavato, il magnetismo è stato sprigionato, i ferri ci so caduti dentro, l’incidente c’è stato e l’aereo è precipitato…purtroppo juliet ha viaggiato nel 2007 ma è rimasta lì, è sfiga non script
Ps: questo msg l’ho scritto un pò di getto quindi potrei aver detto un sacco di cazzate quindi correggetemi almeno mi aiutate a chiarire le idee
ps2: LENZ RULEZ!!! (ironico ovviamente)
@mumi
bella la tua ipotesi! non mi aveva neanche sfiorato…complimenti….
io per il momento resto ancorato a quella più “semplice” della linea parallela cui abbiamo pensato un pò tutti…che poi è la spiegazione che fa alla lavagna Doc Brown in “ritorno al futuro 2” quando si crea una linea temporale parallela…grande Doc!
“il falso locke non è il fumo nero, cioè, lo è, ma non è che sta cosa sia stata buttata così, che effettivamente farebbe ridere qualcuno”
‘spetta. Il falso Locke (ossia l’antiJacob) E’ il fumo nero. Ed è stata buttata così visto che ce l’hanno presentato nell’ultima della quinta e nella prima della sesta ce l’hanno rivelato.
“chi non accetta il fatto che in un racconto di fantascienza puoi far accadere tutto quello che ti pare)”
Ma proprio no. E in tutti i sensi. In un racconto di fantascienza non può e non deve succedere quello che ti pare ma solo quello che risulta talmente coerente col contesto da non rovinare la sospensione dell’incredulità nello spettatore. La classica differenza tra verità e veridicità (es: credo che Wolverine abbia degli artigli d’adamantio ma non gli credo se in una storia lo vedo volare). E il fatto che ora ci venga detto che Locke in realtà non è Locke (ma allora perchè mantenere quella forma, se non per continuare a pagare l’unico attore che veniva considerato credibile dai fan?) ma il fumo nero che è una divinità nemica di Jackob (a questo punto riprenditi gli episodi della prima e seconda serie e guarda QUANTO è coerente il suo comportamento!)
“Mauro: il risveglio di juliet non è sbagliatissimo a livello di script, perché lei ha viaggiato nel tempo ma non è stata sbalzata di qualche metro come gli altri, quindi si è risvegliata in quel posto (nella loro linea temporale, non in quella alternativa) dove quindi c’è la buca coi rottami, perchè nella loro linea temporale il buco è stato scavato, il magnetismo è stato sprigionato, i ferri ci so caduti dentro, l’incidente c’è stato e l’aereo è precipitato…purtroppo juliet ha viaggiato nel 2007 ma è rimasta lì, è sfiga non script”
Quindi secondo te è plausibile che la bomba sposti solo loro nel tempo (e nessun altro dei presenti), e nessuna delle strutture o dei più banali attrezzi o strumenti presenti… eccetto quelli che ostruiscono il passaggio a Juliet? 🙂
aspetta, aiutami, rinfrescami la memoria su due punti che non ricordo bene:
1)in che senso ce l’hanno presentato alla fine della quinta? si capiva già che quel tipo era il fumo nero?
2)mi puoi fare qualche esempio di quanto è coerente il suo comportamento antijackobiano nelle prime serie. io mi ricordo solo più avanti quando hanno detto che è il guardiano del tempio, che è roba di jackob, oppure quando ha aiutato Ben a uccidere i soldati, e Ben era un uomo di jackob…invece tu quali esempi dici?
per quanto riguarda il discorso di verità e veridicità è ovvio, ma non credo ci sia niente di male se il fumo nero prende le sembianze di uno morto le cui sembianze all’inizio gli servono per raggiungere il suo scopo, anche perchè il fumo è sempre stato presentato come un’entità con coscienza, non come un semplice fumo/animale.
e cmq non hai finito la frase dopo il punto: “. E il fatto che ora ci venga detto che Locke in realtà non è Locke ma il fumo nero che è una divinità nemica di Jackob”
per quanto riguarda juliet credo sia plausibile che abbiano viaggiato solo loro perchè da sempre sono loro le variabili (o costanti, secondo i punti di vista)…come quando sono iniziati i flash sono loro che si spostavano e sparivano da davanti gli occhi di chi c’era….per quanto riguarda gli oggetti rimasti nella buca…oh, che dire…si vede che dopo l’incidente (che in questa linea temporale c’è stato)in trentanni hanno pulito solo sopra e a nessuno gli andava di raccogliere la roba nella buca….
1) no. nell’ultima della quinta hanno introdotto l’antijackob. E non c’era niente che lasciasse supporre che fosse il fumo nero.
2) no, no, non mi sono spiegato, ero sarcastico… non è assolutamente coerente! 🙂 Niente poteva far pensare che il fumo nero fosse un’entità opposta a Jackob. Anzi, semmai è vero il suo opposto dal momento in cui ci è stato fatto credere che Ben fosse un “servo” di Jackob (è lui inizialmente ad avere la famosa lista con i nomi dei losties) e poi, nella quarta, è sempre Ben a scatenare il fumo nero contro i soldati. Quindi il messaggio che arriva forte e chiaro è che Ben, alle dipendenze di Jackob, è in grado di controllare il fumo nero.
Ora invece ci dicono che il fumo nero è una entità senziente, autonoma ed avversaria di Jackob e che Ben al suo cospetto è ben poca cosa. Alla faccia della coerenza interna! 🙂
E in tutto questo, come dici tu, non ci sarebbe nulla di male se le cose fossero state presentate così dall’inizio con accurati indizi rilasciati mano mano. Quello che invece ci mostrano è un’accozzaglia di trovate per farci fare “ooooohhhh” che sono in aperto contrasto tra di loro. Prendiamo proprio il fumo. Inizialmente è un qualcosa che emette dei suoi mostruosi (per farci credere che siano dei dinosauri o qualcosa di simile), poi meccanici (per farci credere che sia costruito dall’uomo), poi se ne dimenticano e non ne emette più ma insegue le persone e le uccide se non risultano idonee al proprio scanner. Scanner che, intuiamo, analizzasse e giudicasse la vita delle persone analizzate (quando “scansiona” mister Eko, al suo interno vediamo delle scariche elettriche e dei fotogrammi del suo passato). Qualcuno viene ucciso e qualcuno resta vivo (perchè?) poi capiamo che il fumo non può entrare dentro la barriera sonica messa su dagli altri (o dalla dharma, i don’t remember). bella cacata. Il fumo a questo punto potrebbe salire in alto, alto, alto, alto, superare la barriera e riscendere. Invece si ferma sull’asse orizzontale. Vabbè. Poi viene attivato da Ben (mi sembra sempre all’interno della struttura in cui in teoria non sarebbe potuto entrare, ma non vorrei sbagliarmi). Perchè ora Ben lo attiva? Se è un qualcosa di meccanico ok. Ma se non lo è come ha fatto Ben a convincerlo? E perchè ancora non ne parlano? Ecco. tutta questa roba sfida completamente la sospensione dell’incredulità e suscita più quella del vaffanculo 🙂
A me, quella di Juliet lì dentro, sotto gli oggetti, continua a sembrare tiratissima per i capelli (così come il motivo per cui Sawyer accusa Jack).