E poi succede tutto a Novembre.

30 novembre 2014 da Mauro

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Ce lo insegnano da piccoli, no?
Che perché le cose accadano ci vuole tempo.
Mille sguardi e nove mesi per far nascere un bambino.
Sette mesi per sedersi, nove per muoversi, undici per camminare, qualcuno in più e poi tutta la vita per dire, fare, baciare, lettera e testamento.
Nel mio lavoro questa è una costante.
Ho faticato cinque anni prima di vedere in sala un film di cui ero aiutoregia.
Tre anni per vedere pubblicato il mio primo Dylan Dog.
Ho impiegato settimane aspettando che uscissero le mie pubblicità e i miei videoclip.
Tutto questo per dire che sono davvero molto allenato nella sacra arte dell’Attesa del Momento.
Quella pausa, quel limbo da cui qualcosa a cui ho collaborato, che ho immaginato, scritto, costruito, preparato, consegnato, finalmente uscirà e potrà essere vista, letta, applaudita e fischiata.

Però poi si creano congiunzioni strambe e va a finire che tutto confluisce nello stesso mese.
Un giorno dopo l’altro, senza darti la possibilità di seguire bene ognuno dei progetti perché eccoli, tutti insieme, nelle mani dei lettori, sotto gli occhi degli spettatori.
E allora faccio un punto. Un memo.
Perché questo Novembre ha visto uscire un sacco di cose di cui sono veramente fiero.
Perché dal mese prossimo precipito di nuovo nel solito silenzio degli annunci sporadici, ma adesso un punto, più per me e per mia madre che per voi, lo faccio.

Ecco tutte le cose a cui ho lavorato e che hanno scelto arbitrariamente di calpestarsi a vicenda uscendo tutte negli ultimi trenta giorni:

Il videoclip del nuovo singolo di Lilin, Claude & Marlene.
Che ho avuto la possibilità di scrivere e dirigere potendo parlare di violenza sulla donna lasciando parlare le immagini e la musica.

Il mio albo d’esordio su Orfani: Ringo.
L’orgoglio enorme di vedere pubblicata una mia storia, proprio da quella casa editrice grazie a cui ho iniziato a sognare di voler diventare un fumettista, da grande.

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Vedere l’albo nelle mani dei lettori, in metropolitana, è stata un’emozione incredibile.

#CoseDaUomini
La webserie realizzata con i ragazzi di Fish-Eye Digital Video Creation e Arim Video, prodotta con la Commissione Europea e dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio,  ideato con l’obiettivo generale di promuovere e diffondere un messaggio chiaro sulla tolleranza zero per tutte le forme di violenza contro donne e ragazze.

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Una serie che ho avuto l’onore di dirigere ad aprile, insieme a un team di collaboratori eccezionali e che ora è stata finalmente resa pubblica.
Qui sotto vi mostro il primo episodio:

Cliccando QUI trovate tutti gli altri.

Il numero 231 di Fumo di China

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in cui Andrea Mazzotta realizza un bellissimo articolo intervistando quei fumettisti italiani che hanno avuto la bizzarra idea di diventare genitori, tra una tavola e l’altra.

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Inutile dirvi che anche GZ fa capolino tra quelle righe!

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Poi, è uscita anche la prima puntata di Fumettology dedicata a Orfani e che mi vede al fianco di alcuni tra i più grandi talenti della mia generazione.
Guardare il mondo sulle spalle dei giganti è l’unico modo che conosco per imparare a raccontarlo.
E io, da lì, non voglio scendere.

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E per finire, stanno uscendo le mie recensioni cinematografiche per La Repubblica – XL con cui, in questi giorni, vi racconto il Torino Film Festival.

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La collaborazione con XL risale ai tempi del magazine cartaceo e non si è interrotta adesso che continua a vivere e lottare insieme a noi, online.
Cliccando QUI potrete leggerle tutte.

Ecco, questo è stato novembre.

Per un soffio sono rimaste fuori da questo mese gigante, l’uscita di un articolo dedicatomi da una delle mie riviste preferite in assoluto.
Non ne sono talmente degno che ve ne faccio sbirciare un pezzo in cui sembro quasi serio:

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e poi dovranno arrivare almeno due annunci ufficiali ufficialissimi.

Il primo è legato ai fumetti, a un fumetto, in particolare, che ho appena iniziato a sceneggiare.
Vi basti sapere che mi tremano le dita solo a pronunciarne il nome.

Il secondo è l’annuncio della produzione di un film a cui tengo tantissimo e di cui ho appena consegnato la sceneggiatura.

Spero di raccontarvi tutto a dicembre, vorrebbe dire che sono diventate tutte cose vere.
E io ringrazio tutti quelli che rendono tutto questo,
ogni volta,
possibile.

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