Testimonial del Posto Unico
Io sono nato a Marino Laziale, uno di quei sorridenti paesini – con ben poco da sorridere, a dir la verità – che sonnecchiano tra le campagne romane.
Sono andato via di casa a vent’anni perché il posto non offriva realmente nulla che potesse interessare un ragazzo con la passione per il cinema, il fumetto e la letteratura, e per quattordici anni non sono più tornato se non quando passavo a trovare i miei.
Poi è nato GZ e siccome nella vita impariamo tre cose e tendiamo a ripetere sempre quelle, Meme ed io abbiamo deciso di crescerlo proprio nei luoghi in cui siamo nati.
Per cui, ciao Roma, ciao Londra, ciao Bali: GZ crescerà nei Castelli Romani.
Questo ritorno è avvenuto esattamente dieci mesi fa e, a parte dimenticarmi IMMEDIATAMENTE degli orrori del traffico romano, ho avuto modo di guardarmi un po’ intorno.
Ora, sarebbe davvero bello proseguire questo post raccontandovi quanto le cose siano cambiate, che c’è una fervente attività, che nei cinema devono mandare via la gente per l’affluenza, che le fumetterie sbocciano a piè sospinto e che hai l’imbarazzo della scelta in quanto a librerie e negozi musicali.
Assolutamente no.
La provincia sonnecchiante continua a farsi gli affari suoi ma, a differenza di quanto avveniva quattordici anni fa, la gente ha smesso di fare come me e non solo non se ne va, ma rimane sul territorio e lotta perché il territorio cresca.
Lo fanno i ragazzi dell’Accademia Castrimenense di Marino, lo fanno i ragazzi che da qualche tempo, una volta l’anno, organizzano la rassegna Posto Unico ad Albano, lo fanno tanti altri che cercano di dare alle nuove generazioni quello che loro, per primi, non hanno avuto.
Ed è proprio per la stima che provo verso quegli eroi che tentano di valorizzare quello che hanno (soprattutto quando le risorse a disposizione sono minime), che ho subito accettato l’invito di Flavio di essere il testimonial di questa nuova edizione di Posto Unico, insieme al grande vignettista Mauro Biani.
Ma di cosa si tratta Posto Unico, ve lo sanno spiegare loro molto meglio di me:
Io ci sarò sicuramente nella giornata inaugurale di domani:
E nonostante l’ansia da prestazione di salire su un palco dopo aver assistito all’ultimo grande Capolavoro del Maestro Miyazaki, mostrerò i miei ultimi due lavori.
La prima puntata del serial per il web “Cose da Uomini” prodotta col patrocinio del Dipartimento delle Pari Opportunità, e il videoclip “Claude & Marlene” della giovane cantautrice Lilin.
Due tentativi di sensibilizzazione nei riguardi della piaga della violenza sulle donne.
Un argomento che mi sta molto a cuore e di cui mi piacerebbe parlare con tutti i partecipanti all’incontro.
Se vi va, e se potete, ci vediamo domani.
Tutte le indicazioni le trovate semplicemente cliccando QUI.
Bella , anzi ottima iniziativa.
Mi auguro che il pubblico sia accorso: è partita bene?
Anche io, andato via dalla provincia per andare in città , Firenze, per poi ritornarci qualche anno dopo e vederci troppa differenza. 😉
Comunque sia, provo anche io, con il Cineclub, in questo paese di provincia dove ormai risiedo, a curare la programmazione dell’unico cinema del paese: sia il martedì, deputato al d’essai, e sia il finesettimana, un pò più “commerciale” di qualità.
Non sempre va bene (o come spero): non riusciamo a coniugare una buona programmazione e il pubblico. Molte volte è il distributore a metterci i bastoni fra le ruote: non trovando (o saltando) i titoli da noi scelti. O forse è la poca esposizione/pubblicità a quello che facciamo. Però , ogni tanto , ci diamo. Come il martedi scorso: “Pasolini” di Ferrara tra i 50/60 paganti; non male, no?
Mi auguro che la serata (e le prossime serate) sia(no) andata bene. 😉