DecuBBBBBello!!!
Davide è in uno splendido stato di grazia artistico/creativa e, per nostra fortuna, ha deciso non solo di rendercene parte, ma di poterne approfittare!
Cliccando QUI
potrete infatti evitare di spendere soldi in inutili manuali sulla realizzazione di storyboard e shootingboard e imparare tutto quello che serve sapere semplicemente rubando dai lavori di Davide e leggendo con attenzione quello che racconta.
Và come vi accoglie con tutti gli onori in homepage: “In questo blog potete trovare una parte dei miei lavori: quelli che sono riuscito a recuperare e documentare o i più recenti. Sono gli storyboards e gli shootingboards che realizzo per le case di produzione, ma c’è anche qualche mio esempio di visualizing da agenzia. Fra Pubblicità, Cinema e Fiction, ho pubblicato qui circa 140 film. Potete cliccare sulle etichette (tags), per passare da un genere all’altro o per scovare qualche curiosità. Chi non ha la più pallida idea di cos’è uno shootingboard, chi è curioso o chi vuole avvicinarsi a questo mestiere può iniziare dalla pagina “Prima di Tutto”.
Non siete già completamente a vostro agio? Non avete voglia di togliervi le scarpe e sdraiarvi sul suo divano come fosse il vostro?
Ma se tutto ciò non dovesse abbastarvi e anzi, scatenasse in voi l’irrefrenabile desiderio di portarvi a casa pezzi di puro De Cubellis, ecco che è lui stesso a venirvi incontro, ben conscio di quanto siate affamate & golose.
Da qualche giorno è online DECU FINE ART:
un sito dove oltre a poter acquistare degli originali di questo livello
Potrete anche sbavare, impazzire, sbroccare, desiderare ardentemente, e persino portarvi a casa, delle stampe a tiratura limitaterrima delle clamorose cover che Davide ha realizzato per John Doe
“Eh, ma sono solo delle stampe!” direte voi, stolti, continuando a far cadere briciole sul divano di Decu.
“Ennò!!!” vi si risponde da qui.
Anzi, lascio di nuovo a lui la parola:
“Stiamo parlando di 8 esemplari per ogni illustrazione: autenticati, numerati e certificati.”
Nei contenuti e nella forma il certificato di autenticità testimonia l’estrema qualità del prodotto. È stampato su un foglio con filigrana del marchio Hahnemühle – anno 1584 e ovviamente riporta molte informazioni, come il titolo dell’opera, la tiratura e l’edizione, il numero di prove d’autore, la firma dello stampatore. Si certifica oltretutto che: “la stampa fa parte di una tiratura limitata e numerata, realizzata su carta Fine Art Hahnemühle con inchiostri ai pigmenti; ha una durata media di oltre 100 anni, attestata da studi di laboratori indipendenti; tutti i files e le prove di stampa sono stati distrutti o consegnati all’autore”.
Visto?
E’ stato o non è stato dato un nuovo significato al concetto di “Sborone”?
Se anche voi state ardentemente pensando “Si, lo voglio!”, smettete di pettinare le winx e precipitatevi ad accaparrarvi le vostre copie, o a regalarle per natale, visto che tanto anche voi, come me, fate i regali sempre all’ultimo momento riducendovi ad imbucarvi nell’orrido autogrill sul raccordo!
Io, da parte mia, mi sono già accaparrato questi:
(quella scritta lì, sotto il disegno, indica per l’appunto, che è stata venduta. Non che costa 22 denari.)
(anche la scritta lì, non indica certo il costo, quanto invece – SPOILER – la risposta alla vita, l’universo e tutto il resto)
E serviranno a comporre un fantasmagorico trittico che avrà per centro questa assoluta meraviglia:
Stanno un amore insieme, ‘nevvè?