La coppia seduta accanto a me – Recensione.

24 ottobre 2011 da Mauro

Il cinema è il multisala presente all’interno del centro commerciale Porte di Roma.
Un cinema con dei posti scomodi, che fa iniziare il film 35 minuti esatti dopo l’orario scritto sul biglietto e popolato da una fauna quasi sempre sorprendente.
Difficile dimenticare il party spontaneo che venne a crearsi durante la proiezione di Antichrist di Von Trier, in cui il tizio seduto in f-9 urlava una battuta alla quale rispondeva il tale seduto in m-4 e tutta la fila “i” rideva a crepapelle mentre il povero Dafoe si giocava – letteralmente – le palle.
Appena entrati in sala, quindi, il giochino è sempre quello di trovare l’errore.

E’ facile individuarli, sono la coppia di genitori che ha portato i figli di 6 anni a vedere Piranha 3d convinti che fosse il nuovo film della disney “Pirati 3d”.
Sono il gruppo di sedicenni assatanate di Brad Pitt (esistono ancora, sono a Porte di Roma!) con le scritte in faccia e i cellulari pronti per sperare di riprenderlo a torso nudo durante la proiezione di Tree of life.
Sono la coppietta che era seduta accanto a me l’altra sera.

“This must be the place” mi faceva bel sangue sin da quando lessi la sinossi online e iniziai a vedere le prime scene. L’aspettativa alle stelle.
Provo a prenotare due posti per vederlo in lingua originale. Impossibile. Tutto pieno.
Provo a ripiegare su un cinema di quelli testati. Impossibile. Si resta in studio fino a troppo tardi.

“Guarda, lo danno anche a Porte di Roma.”

mh.

ok.

Entriamo venticinque minuti dopo l’orario che dice Trovacinema,  la sala è piena e già del tutto esausta dalle pubblicità della tizia che a casa si toglie gli occhiali perché è meglio non vedere l’uomo che ha sposato (ne riparleremo) e della pizzeria che ti prepara tutto in cinque minuti.
Chiediamo permesso, permesso, permesso e dobbiamo ripeterlo forte perché i due seduti subito affianco ai nostri posti pomiciano duro, stimolati dalla Tappezzeria Perilli che questo mese fa uno sconto del 60% su tutti i tappeti persiani che vengono direttamente dall’oriente.

Già promettono bene:
Lei, ossigenata figlia della tuscolana.
Lui, poco romanzo, pochissimo criminale ma gel come se piovesse e profumo di quelli allegati al corriere dello sport.
Nel numero speciale dedicato alle coppe vinte dalla Juve.

Sulle loro gambe, un kit di sopravvivenza all’apocalisse nucleare.
Conto: numero 1 secchio gigante di popcorn, numero 2 barattoli di coca cola da un litro, numero 1 confezioni di m&m’s con la nocciolina (non come quelle orrende, nella confezione marrone, che sono state recapitate a me!), numero 1 hot dog, numero 1 sacchetto di Fonzie.

Stima.

Ah, lei ad un rapido sondaggio risulta: “bella”. Lui? “Anche”.

Durante il film si distinguono per due momenti:

– Alla prima apparizione di Sean Penn, Lui dice: “Ao, pare tu zia!” che non è tanto per la frase in sé ma per quanto ne hanno riso e ne hanno sottolineato le somiglianze con questa povera donna per tutto – TUTTO – il film.

– mentre Sean Penn suona la chitarra per far cantare il bimbo – forse il momento più dolce di tutto il film – Lei chiede a gran voce: “ahahha ma perché ‘sti regazzini americani so’ tutti ciccioni?” e Lui, svuotando il pacchetto di fonzie direttamente nella bocca,: “Perché se magnano ‘o schifo!”

Ma il motivo per cui regnano incontrastati al primo posto della mia top 5 di personaggi incontrati al cinema, avviene tutto dopo pochi secondi che si sono spente le luci.

Fate attenzione perché è difficile assistere a qualcosa di più eclatante.

Dal buio, Lei: “Ma che film se semo venuti a vedè?”
Lui: “Quello de quello che ha fatto quello che te piace.”

In quell’istante appare il logo della Medusa, che ha distribuito il film.
Questo logo qui che avete visto decine di volte:

E lei esclama: “MEEEDUSA??? Ma ‘sto film l’avemo visto!”

Io sgrano gli occhi.

Lui: “Ma se è nuovo! E’ uscito mò!”

Lei: “No, no, “Medusa”, l’avemo visto su Sky! Te ricordi? E’ quello de quello col cavallo alato, che je stacca la capoccia!”

E io in quel momento mi volto al ralenty.
Li guardo.

E come nel finale di 2001 Odissea nello Spazio, acquisisco tutta la conoscenza del mondo.

Grazie.

—-

Stellette? 10 su 10

39 commenti

  1. Nino -

    Io amo il tuo blog, e queste perle di trash mi fanno sentire normale nel mio disagio più assoluto! 10 stellette anche a te!

  2. Skull -

    L’espressione di Sean Penn nella foto che corona il pezzo dice tutto ^__^

  3. N3b -

    ahahahaha se ti trovo connesso su Skype ti scriverò due righe! E’ doveroso! X°°°D
    Lacrimne

  4. sara -

    Però la curiosità di vedere la zia mi è venuta!!!
    ahahah che taglio!!
    S.

  5. Max -

    …e poi? e poi? e poi?? mica saranno stati zitti, vero???

  6. Alessandra -

    ignorante se chiama portA di Roma! sicuro lei lo sapeva! e tu con la conoscenza del mondo, no.

  7. Miriam -

    hahahahahahahahah! Mauro, mi sono ammazzata a leggere questo post!! Voto 10! xD

  8. Mr. Tambourine -

    Questo post è qualcosa di fantastico.
    Ricordo una coppia in metro, limonavano duro pure loro.
    Lei si stacca e le fa: “Amo’, porco D** quanto te amo!”
    Geni.

  9. Watanabe -

    Ahahaha… eccezionali! Sono quelle coppie che ti fanno capire gli incassi stratosferici dei cinepanettoni.
    Grazie!
    Ma il film t’è piaciuto?

  10. spino -

    Oggi muoio…sulle note di “No, no, “Medusa”, l’avemo visto su Sky! Te ricordi? E’ quello de quello col cavallo alato, che je stacca la capoccia!”

    …posso dire di aver visto e sentito tutto! 😀

  11. The Passenger -

    Bel post……mooooolto divertente!

  12. Mauro -

    @Nino
    Graz’ graz’ Truopp’ bbbbuon’!

    @Skull
    L’ho messa proprio per quello! 😀

    @Neb
    Scrivimi!

    @Sara
    in effetti, sarebbe stato da farsi lasciare il numero…

    @Max
    In realtà no ma ho confidato troppo nella mia memoria. C’erano almeno un altro paio di perle.

    @Alessandra
    lei aveva chiaramente la coscienza dell’omniverso.

    @Miriam
    ahahahha grazie!

    @Mr Tambourine
    E nella bocca… già il sapore del crossover! Scontro tra titani (veramente, stavolta!)

    @Watanabe
    sni. Cose molto belle e cose molto brutte. Rimandato.

    @Spino
    Anche tu con la sapienza del mondo!

    @Passenger
    La ringrazio colmo d’onore e mirra!

  13. Emanuel -

    Pensavo di essere l’unico alieno a vivere queste emozioni.

  14. il decu -

    Ho un po’ pianto.
    E’ bello notare che laddove tu estrai il tuo taccuino da sociologo, io estraggo il lanciafiamme.

  15. Francesco -

    Grazie per avermi ritirato su la giornata!

  16. hellpesman -

    12 ore d’ufficio
    4 meeting tecnici
    3 meeting di produzione
    2 meeting sulle creatività
    1 insalata (perchè altrimenti il sonno mi uccide)
    200g di cioccolata (per vivere meglio)
    2 numeri di nathan never
    6 ore di sonno
    0 colazione
    TUTTE le risate possibili in casa da solo mentre leggo un bellissimo Blog!

    complimenti!!
    V.

  17. oljmpya -

    Ciao,
    come va?
    Ti leggo spesso, mi diverti sempre e scrivi veramente bene.

    Io (tra le tante) mi ricordo con piacere quando andai a vedere Into The Wild. Vicino a me una coppia tremenda (lui faceva battute triviali e lei masticava a bocca aperta). Dopo l’ennesimo commento a voce alta li ho guardati intensamente cercando di “imbruttirgli” e il risultato è stato che lei s’è ingelosita e lo ha redarguito perché credeva che ce stavo a provàààà!!!
    nooooooo

    ottimo direi!

  18. Angelo Benci -

    fantastico, mi sento meno solo ad evitare certi cinema anche io…

    dalle mie parti il top è stato durante Tropic Thunder, all’inizio dopo il finto trailer di “Satan’s halley”, quello al mio fianco ha detto agli amici “non ho capito se serio o da ridere…”

  19. ZIO -

    non so chi preferire: il grossolano che aihme’non sa l’eneide e commenta fuoriluogo la tazzina di godard o tutta sta massa di fuorisede cinemari del pigneto (o tibur) che ti augura la lebbra da risaia se non sai i piani sequenza de nanni moretti.
    il primo fa il meccanico e si presenta col cognome, ok, ma il secondo a 40 anni fa ancora i cortometraggi scrausi e se nessuno se li fila (giustamente) se la prende col papa e con berlusconi su facebook
    forse meglio coccia, coccia marco (avvitame sto bullone)

  20. marina -

    ma perchè non riesco a conoscere ed incontrare uomini come te, dotati di cosi tanta ironia che a mio avviso è pari al grado d intelligenza??? e non perchè A.A.A.A.A cercasi uomo da “impalmare” a vita ( o x alcuni momenti) ma perchè morirei per ascoltare, leggere,discutere,anche solo guardare un uomo (anche una donna ok ma un uomo mi fa piu “sangue”) che ha tanto di interessante da dire e che sa come dirlo
    complimenti!!!! seguirò piu spesso il tuo blog.
    bye marina

  21. Santy -

    Anche io sbaglio sempre a dire PortE di Roma, e tutto sommato non sono ancora sicura che qualcuno conosca davvero il nome esatto.
    Mi manca la tamarragine romana. Sul serio, la apprezzi già quando ci vivi, ma quando non ce l’hai più a portata di mano… beh, capisci cosa hai lasciato.
    Ma insomma, alla fine, quella è la zia o no? E, soprattutto, interpreta il ruolo di Medusa? Non sei stato tanto chiaro, eh! Famme parla’ co’ que’ due, chesso’ più teRa, teRa, e se spiegheno mejo, se spiegheno.

  22. Maria grazia Fabrizi -

    Niente di nuovo ne di originale….ho già vissuto locali così.Per anni ho frequentato il miticissimo locale dessai UNIVERSALE di Firenze in via Pisana ….dove la situazione descritta era nelle serate di calma….le battute che più ricordo “Chi c’ha una cartina”ovviamente ad alta voce e poi quello che successe durante la proiezione di Zabrisky Point non lo dimenticherò mai ;alla battuta “le consiglio una colt 38″ tutto il cinema in piedi che gridava arriva arriva la compagna p38….. il film più proiettato è stato sicuramente”allarme a Holliwood”..

  23. Laura -

    Esilarante… rivaluterò l’opzione Porte di Roma, quando al Nuovo Olimpia sarà tutto pieno. Sul serio! Splendido racconto. Aggiungo subito il link ai miei preferiti.
    Fatto.
    Da oggi inizierò a seguirti con la speranza di piegarmi sempre in due dal ridere come ho fatto poco fa leggendo il tuo post.
    A presto!

  24. Guida Venezia -

    Se un solo paio d’ore di studio della divin coppia ti è stato sufficiente per acquisire tutta la conoscenza del mondo, pensa se potessi avere la possibilità di vivere con loro un giorno intero… o una settimana intera… o una vita intera….
    già ti vedo sull’orlo della pazzia al solo pensiero…
    ecco perché il mondo è il regno della follia.

  25. Mauro -

    @Decu
    E’ che tu pure con quello riusciresti a disegnare! 😀

    @Francesco
    Quando vuoi! A disposizione!

    @Hellpesman
    E io ti faccio un milione di applausi per come riesci a sopravvivere ad una giornata del genere soltanto con un po’ d’insalata (la cioccolata è un rifugio troppo effimero per darti la Vera Forza. Quella ce la metti di tuo! Complimenti 😉

    @Oljmpya
    Ciao, io sto bene, e tu… c’avevi pensato che il minimo comun denominatore tra le due storie è Sean Penn? 🙂

    @Angelo
    Quello non l’ho ancora visto, non sapevo neanche ci fossero finti trailer! Recuperererererò!

    @ZIO
    Credo che la parodia del critico snobbetto e quello del volgo gnurante, siano sullo stesso livello, quindi mi divertirebbero entrambi ma preferisco non essere né l’uno, né l’altro!

    @Marina
    Ok, è arrivato il momento di fare qualcosa per te. Maschi ironici all’ascolto, fatevi vivi. Si, proprio voi che nella vita non siete stati fortunati a nascere con la faccia bella e avete capito che l’unica era ripiegare sulla favella. Proprio voi che gli addominali li avete visti per la prima volta in quel film di Kubrick sulla guerra, un po’ troppo violento per i vostri gusti. Voi che le fate ridere per distrarle dalla dura verità, accorrete e mostratele quanti siete e quanto valete!
    (p.s. se intanto vuoi portarti avanti, inizia a cliccare un po’ di nomi che trovi nella colonna accanto, secondo me ne trovi altri 😉 )

    @Santy
    Bella Santy!
    Beccamose a porte de roma quanno ripassi. Sala sei. Lì, la crema.

    @Maria Grazia
    Niente di nuovo sotto il sole, verissimo.
    Ma mentre “arriva arriva la compagnia p38”, è una frase che può far ridere chi ha assistito quel giorno e che a noi risulta del tutto incomprensibile, questi appena raccontati riescono almeno a far ridere tutti! 🙂

    @Laura
    Difficile restare all’altezza. Ok, da stasera, quando incontro tipi del generi inizio a pedinarli!

    @Guida Venezia
    Vero. Ma credo anche che un momento così perfetto sia difficile da catturare anche avendo a disposizione un’intera vita 😀

  26. Simona -

    ahahah DIECIIIIII e io che pensavo che il pubblico peggiore era quello del Vis Pathè a Roma Est, brrrrr mi vengono i brividi a pensarci!

  27. astriaha -

    Da “ex” (ahimè) frequentatrice del fantafestival mi hai riportato alla mente grandi ricordi, ma credo che queste perle nei cinema “normali” siano cosa piú rara e divertente… Tipo quando al maestoso appena finita la pubblicità uno urlò: “zitti che sto a registrà!”
    Comunque fico, bravo, ho riso tanto 🙂

  28. Luca Mariotti -

    Ciao, complimenti è la prima volta che capito sul tuo blog (grazie a un mio amico che ha linkato su facebook la tua “disavventura” alla sagra di Marino)… Volevo dirti che leggendo questo post a momenti mi prende una paralisi dal ridere (tranquillo tutto ok, la mandibola è tornata a posto suo)…Quelle scritte sono le stesse cose che vedo e sento a Porta di Roma o in cinema similari… Il massimo che mi è successo è stato vedendo “Sweeney Todd” (mi pare proprio a Porta di Roma), il tizio davanti a me ha bestemmiato ogni qual volta iniziavano a cantare; ora, calcolando che il film è un musical puoi immaginare le volte…Anche questo, da quanto potei capire non sapeva che film fosse…Ovviamente i tuoi personaggi battono tutti!!!! Alla prossima 😉

  29. lorella -

    mamma mia che ridere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-DDDDDDDDDDDD

  30. lorella -

    no, guarda….è irresistibile….l’ho dovuto rileggere!!!!!! :-DDDDDDDd

  31. la staccata -

    Mai sofferto di incontinenza in tutta la mia vita. Ma alla fine del post me la sono fatta addosso, te lo scrivo senza pudore 🙂

  32. ff -

    Che poesia. Era un po’ che non passavo ma è sempre un piacere. Adoro questo post, rende perfettamente il mio rapporto di amore-odio nell’andare al cinema a Roma. Forse dovrei iniziare anche io ad annotare le mille avventure dei vicini-di-posto al cinema. Potrei iniziare con i commenti delle ultra-attempate signore che sedevano dietro di me alla proiezione di Shame a veneziaaroma (hanno fatto impallidire anche me, che di pensieri peccaminosi ne avevo elaborati molto). O dell’epica serata in curva sud aka la visione di 300 all’Atlantic.

  33. ff -

    (anche se devo dire che negli ultimi tempi nulla può battere la telecronaca minuto per minuto di Drive, in quel di Parco de Medici. Grazie a Dio lo avevo già visto mesi fa e non mi hanno rovinato del tutto la visione)

  34. Marco -

    fantastico! io praticamente ci abito a porta di roma e per pigrizia e comodità ci vedo parecchi film. Mi riconosco in quello che dici, però solo due cose: a) non è vero che le sedie sono scomode b) sul biglietto c’è scritto che il film inizia 25 minuti dopo…
    Sulla fauna locale, che dire…è Porta di Roma!

  35. Ninsun87 -

    Geniale l’ironia!E’ proprio lo spettacolo che mi devo sorbire da 24 anni a questa parte…
    “Dal buio, Lei: “Ma che film se semo venuti a vedè?”
    Lui: “Quello de quello che ha fatto quello che te piace.”
    Ma come faranno a capirsi quei due o tre neuroni in dotazione?E’ quasi magia Johnny…XD

  36. Emanuele landi -

    Vado a portE di romE e adoro andarci per questo.
    Ti prego organizziamo ed andiamoci insieme. Prenoto io i biglietti e ti consiglio di andarci prima e di arricchire la serata trash con sosta wiener house fake bisteccheria austriaca e visione degli incredibili spot casarecci prima del film. Ce ne sono alcuni incredibili…

    Ah cerca su fb benvenuti in italia la mia pagina, possiamo fare faville!
    Ciao
    Emanuele

  37. giovanni -

    Com’è vero. Anche io ho avuto l’infelice idea di vedere antichrist a PortA di Roma, e la dinamica mi ha ricordato molto le chiassose e spensierate serate adolescenti del fantafestival, in cui durante la proiezione di “Achille nella terra delle sexy fornaie” venivano accese luci a giorno portate alla bisogna, uomini mascherati da drago correvano per la sala e venivano spaccate pignatte contenenti dolciumi e fischietti. Che poi era quello che succedeva durante la proiezione di ogni film del fantafestival. La medusa è di proprietà di Berlusconi, e che il cervello vada in pappa tanto da scambiarlo per un film, fa parte della “fase tre” del progetto segreto, voluto dal gruppo.

  38. Daniele -

    …mi sfugge “Figlia della Tuscolana”….perché sulla Tuscolana cosa c’é?

  39. Mauro -

    Le ragazze della tuscolana 😀

Lascia un commento