Radio Loves The Wonderland Stars!
Attenzione! Attenzione!
Questo pomeriggio, dalle ore 16 in punto e per una mezz’oretta buona, siete tutti esonerati dai vostri compiti quotidiani, per cui potrete smettere di commentare post su fb, di tradire i vostri partner e di pentirvi per quello che siete diventati.
Perché dalle 16 in punto, sulle frequenze di Radio 3, ospiti della bella trasmissione Fahrenheit condotta da Felice Cimatti, l’incommensurabile,
indepilabile,
incostipabile,
pac man, Tsunami, ELISABETTA MELARANCI!!!!!!!!!
e il sottoscritto
risponderanno a domande scomode quali:
“E’ vero che Betta preferisce il machete all’estetista?”
“Mauro ha realmente poggiato il suo culo nudo su ogni mobile di casa Recchioni?”
ma soprattutto vi racconteranno cosa si nasconde dietro le storielle che hanno realizzato per l’imprescindibile volume “Wonderland – quando alice se ne andò” edito della Nicola Pesce Editore, sotto la cura editoriale della benemerita coppia Amal/Mazzotta e con la spinta divulgativa di Eleonora Susanna, donna senza cognome.
Al volume hanno partecipato tanti di quegli autoroni di livello che faccio prima a tacere e a mostrarvi direttamente lo splendido Booktrailer realizzato per promuoverlo:
Visto che roba?
Ora non vi resta che ascoltarci via radio alle frequenze che trovate QUI
o in streaming online cliccando QUI.
Dal vostro Midnight Mark, è tutto.
E soprattutto si merita un ringraziamento Zwani.
Ti rendi conto che hai pubblicato una foto della Malaranci legata dal sottoscritto?? Ma Grazie ;))
E’ un onore suo, mica tuo :DDDDDD
Conosco Fahrenheit, Cimatti, la Tartaro, Sinibaldi e tutti quelli che ci hanno lavorato, ho amato quel programma, li ho seguiti sotto la neve e fra le fiamme, e me ne sono cibato per non sai quanto tempo.
E tu, disgraziato, posti questa cosa senza neanche un giorno d’anticipo?
Confido nel podcast, sennò… io t’ammazzo.
In verità io ti dico… sii sempre pronto, con la cintura ai fianchi e la lanterna accesa!
L’ho scoperto ora, e quindi me lo sono perso.
Off topic: ma t’è piaciuto The Boat That Rocked? Colonna sonora a parte, l’ho trovato molto deludente.