Miglioramento.
23 aprile 2011 da Mauro
A te, pianta del parco di cani e cemento sotto lo studio.
Sai di uva fragola, vaniglia,
e carrellate di ogni istante sereno.
Di notte ci sei.
Forte. Di giorno non ti sento mai.
Chissà da dove vieni/chissà che nome hai.
A saperlo, ne saprei di piante.
A saperlo, ne saprei di mondo.
Ma anche se non mi dici, sei comunque qui.
E non che mi lamenti, anzi, mi sta bene così.
Hai scritto un pezzo su una pinta con dei fiori.
Chiudi tutto.
Va bene così.
E’ stato bello.
abbraccia il mio outing e vieni ad aprire una fattoria in Wisconsin con me!
..so che suonava poco lirico ma che era ‘erba viperina’ te l’avevo detto, si?
(e che era viola?)
di notte è ‘tutto’ un’altra (storia) cosa.
Abbracci frt
Si, me l’avevi detto e l’avevo anche scritto (e mi piace anche il nome)
Ma poi ho googlato e non c’ho trovato niente in comune con le foto che uscivano.
Quindi? Erba viperina, sei tu, veramente tu?
Riabbracci brd.
Se ti dico che sono commossa e non voglio insultarti, mi credi?
mmmmm… no. 😀