Il sole più bello dell’anno.

4 novembre 2010 da Mauro

E così stamattina, seduto sulle scalette della posta di via Taranto, sotto questo sole che scalda soltanto, leggevo l’ultimo volumetto di Scott Pilgrim quando la riproduzione casuale dell’ipod mi ha mandato questi due brani qui:


Desire Lines dei Deer Hunter

e


Lucky number nine dei Moldy Peaches.

E la serenità è arrivata, s’è seduta vicina a me, ha preso una cuffietta per lei e mentre canticchiava, m’ha fatto notare che avevo una scarpa slacciata.

“Serenità fai come mia madre, ti faccio ascoltare qualcosa di bello e tu pensi alle scarpe slacciate.”

“E’ vero, faccio come tua madre, ti sto vicina e mi preoccupo che tu non finisca col culo per terra.”

“…”

E’ rimasta un po’ lì e poi, su un pezzo che sembrava dei flaming lips e invece era di danger mouse e sparklehorse, se n’è andata e m’ha lasciato sotto il sole più bello dell’anno.
Questo che scalda soltanto.

Scritto in me, roma

4 commenti

  1. maurizio battista -

    Ma come? Mi distraggo un attimo, e trovo il tuo blog pieno zeppo di articoli? Adesso mi tocca recuperare! 😛
    Scherzi a parte, hai scritto un bel post. Ok, fine pausa caffè, mi tocca guadagnarmi la pagnotta (oggi ho una voglia pari a zero). ^__^

  2. Black75 -

    Basta “fermarci” un attimo…. e tutto diventa più bello. Il problema è che corriamo sempre, soprattutto mentalmente!

  3. Michele T. -

    Davvero un bel post. A volte sono le piccole cose, anche solo apprezzare i raggi di sole che riscaldano il viso, a rendere migliore la giornata.

  4. il decu -

    yes

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