E’ andato così.

26 agosto 2010 da Mauro

[Plin Plon!. Al fine di ottenere una maggiore comprensione emotiva dei contenuti, si prega la gentile utenza di prendere visione di questo post SOLAMENTE ascoltando il brano segnalato. Grazie. Plin Plon!]

Memento per il giorno in cui sono diventati 31.

Rabbia.
Sonno.
Errori.
Lavora.
Ansia.
Rabbia.
Gente.
Lavora.
Voci.
Rumore rumore rumore.
Rabbia.
Pace.
Foto.
Una luce accesa, una spenta.
Loro due con me.

Sento di dovermi riposare ma faccio di tutto per non farlo.
Non chiudo gli occhi prima delle quattro e mentre sto per addormentarmi estraggo dal cilindro 100 nomi di colpevoli, tutti comunque riconducibili a me.
Nemico del mio sonno.

Posso prendermela solo con me e con quello che voglio ottenere. O che credo di voler ottenere.

Devo lottare per non incularmi. Per non danneggiarmi.

Voglio leggere di più.
Voglio svegliarmi senza voler restare sul letto.
Voglio vedere più film e meno serie.
Voglio pensare che sia la gallina che l’uovo possano arrivare domani e che dell’oggi anche un po’ sticazzi.

Voglio diventare il padrone di casa mia. Di casa me.

Dichiaro indipendenza da quella parte che mi porta a dire si, si sempre.
Dichiaro indipendenza da ogni alibi.
Ma soprattutto, dichiaro indipendenza.

Lo urlo insieme a lei:

Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!
Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!

Giustizia

Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!
Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!

Giustizia

Coniate una vostra moneta!
Fatevi dei vostri francobolli!
Proteggete la vostra lingua!

Giustizia

Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!
Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!

Create le vostre bandiere!
Create le vostre bandiere!
Create le vostre bandiere!
Create le vostre bandiere!

Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!

Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!
Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!

Maledetti colonizzatori
Ignorate le loro prediche
strappate le bende dai loro occhi
aprite i loro occhi!

Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!
Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!

Con una bandiera e una tromba
Salite in cima alla vostra montagna più alta!

Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!
Sollevate le vostre bandiere più in alto, più in alto!

Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!
Dichiarate indipendenza!
Non lasciate che vi facciano questo!

Sollevate la bandiera!

[Plin Plon! A questo punto, la gentile utenza è pregata di premere nuovamente Play, e godere dello splendido lavoro svolto dal regista mangiarane Michel Gondry. Grazie. Plin Plon!]

13 commenti

  1. spino -

    Minchia…a 32 che farai? 😀

  2. inkspot -

    Auguri in ritardo, ma qui in siculonia la connessione è alla dipendenze delle bizze del cellulare.
    E soprattutto condivido parecchio quanto scritto lassù.

  3. maurizio battista -

    Quoto gli auguri in ritardo (quando li hai compiuti?).
    Se mantieni questo spirito combattivo non ti ferma nessuno. 🙂

  4. maurizio battista -

    Mi rispondo da solo. Li hai compiuti ieri! Ho appena letto l’ultima riga del il tuo profilo. Però è anche colpa dei video relativi ai tuoi lavori! L’utente si perde tra quei video mirabolandi e salta la fine della pagina. Non sarà una diabolica strategia per nascondere l’età? 😛
    Ancora auguri! 😀

  5. Mauro -

    @Spino
    a 32 sarò tutto preso dai preparativi per la mia morte! 😀

    @Inkspot
    Nessun ritardo… e quella siculonia te la invidio parecchio sto periodo. Ma di quell’invidia buona. Quella che mi porterebbe a massacrare tutte le persone che intralciano il mio cammino da qui a lì! 🙂

    @Maurizio
    Grazie! E mi fa molto piacere che tu abbia visto i video realizzati negli ultimi anni!

  6. Michele -

    Tanti Auguri, e complimenti per il post.

  7. inkspot -

    Mauro.la invidio anche io, perchè tutta la sicilia che ho visto è quella che passa sotto la mia finestra in file convulse dirette a mare.
    Estate di lavoro e smadonnamenti.

  8. Andrea Mazzotta -

    Auguri Mauro.

    Adda passà a nuttat!

  9. Marco Bamba Zorzan -

    Già ci sono passato lo scorso anno….fidati per i 32 sarà anke peggio…… 😉

  10. beatrice -

    non ci sono scuse per non diventare padroni di noi.
    siamo sempre noi stessi a perdonarci più errori di quanti dovremmo e ad accusarci di più sbagli di quanti ne abbiamo commessi. Ma
    non capiamo bene quali.
    io mi sento come te. anche se, lo so, a mal comune… un cazzo.
    b.

  11. Mauro -

    @Michele
    Grazie! Sempre un piacere!

    @Inkspot
    Ci meritiamo un inverno su un atollo deserto a 27 gradi fissi.

    @Andrea
    Vedo già le prime luci…

    @Marco
    Non lo so, oggi sono fiducioso!

    @Bea
    Vero, nessuna scusa, neanche nel non capire.
    E’ che in questo momento vorrei una sola cosa per me (e vorrei regalarla agli altri)
    No alarms.
    And no surprises. Please.
    Silence.

    Che bello sarebbe, anche solo per un giorno 🙂

  12. amal -

    sarà la mia di età ma più che padrona di me stessa alle volte vorrei diventare libera da me stessa.
    ma è solo una questione di punti di vista.

  13. Solange -

    La tua dichiarazione d’indipendenza merita una dichiarazione d’affetto.
    Spassionata. Potrei farlo in privato ma, visto che siamo dei narcisi esibizionisti, lo farò qui.
    E’ che, spesso, quando leggo le tue cose mi viene proprio un moto spontaneo e, oggi, ho deciso di esternarlo.
    Ti “amo”, Mauro. Non nel senso che ti desidero, ti sposerei o passerei la mia vita con te. (Anche perché Sgabelli di Morte sarebbe già arrivata qui ad uccidermi, ancora prima che io avessi premuto il tasto invio!).
    Ti “amo” perché sei tu. Perché sei come sei, fai quello che fai, dici quello che dici. Perché la tua strada è sempre benedetta. Perché da quando ci siamo conosciuti, in quel bislacco modo di quel giorno lontano più di 11 anni fa, sei stato l’artefice involontario e il complice silenzioso di molte fra le esperienze più belle e importanti della mia vita. Perché so che potrei raccontarti qualunque cosa e tu non mi giudicheresti mai e io, con te, farei altrettanto.
    E, soprattutto, perché so che, quando parliamo, parliamo la lingua di chi ascolta.

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