A trastevere con Pulsatilla, Marini e Uzzeo.
Nella splendida cornice della libreria Bibli, quei tre oscuri personaggi vi parleranno della graphic novel che stanno realizzando a sei mani per Bompiani.
Tra un bicchiere di vino e l’altro vi narreranno gustosi retroscena, mostreranno inediti studi dei personaggi e reciteranno, in anteprima per voi e grazie alle loro straordinarie capacità attoriali, le prime 20 tavole del fumetto.
Questo, il comunicato stampa Bompiani:
Giovedì 6 maggio, ore 21
Centro Culturale Libreria Bibli
Via dei Fienaroli 28
Appuntamento con
“Lavori in corso. Dieci scrittori e il loro prossimo libro”
Incontro con
Pulsatilla
L’idea di questa graphic novel nasce da un progetto curato da Clara Sereni, «Amore Caro – a filo doppio con persone fragili», i cui contributi sono stati raccolti in un’antologia dal titolo omonimo che è uscita nel 2009 per Cairo Editore. L’idea, oltre a quella di raccogliere fondi, è di parlare della disabilità fisica e mentale in maniera autentica, comprensibile e concretamente utile. Hanno aderito a questo progetto – autobiografico per scelta e per necessità – diverse persone note – chi scrive per mestiere, chi no: Franco Amurri, Lorenzo Amurri, Oliviero Beha, Giovanni Maria Bellu, Gloria Buffo, Paola Free Martin, Paola Cortellesi, Barbara Garlaschelli, Valentina Locchi, Kikka Menoni, Lunetta Savino, Marco Savino, e, naturalmente, Pulsatilla; tutte persone che hanno in famiglia un disabile, una persona affetta da disturbo psichiatrico, o comunque una persona cosiddetta «fragile». Si tratta di amori importanti, ma costosi: «Caro» nella sua doppia accezione. Il formato dei racconti è la lettera: Amore Caro, virgola a capo. Ne sono us citi racconti piuttosto struggenti.
Dalla lettera che Pulsatilla ha scritto al papà bipolare, nasce l’accurato lavoro a fumetti al quale sta lavorando da un anno e mezzo con un disegnatore e uno sceneggiatore: Mauro Uzzeo & Marco Marini, affermati professionisti nel settore del fumetto e dell’animazione 3D. La graphic novel, che per ora porta il titolo provvisorio di «Lucina», uscirà l’anno prossimo per Bompiani.
La storia è stata trattata dai tre autori come un «on the road»: in macchina ci sono un padre in difficoltà e una figlia che, avendolo a carico, lo sta portando all’ospedale psichiatrico per un ricovero. Attraversando lo Stivale in macchina da Nord a Sud, i due ripercorrono la storia della loro famiglia e della malattia. Il tutto con toni ondivaghi: leggeri, amari, violenti, teneri, a volte comici, come sono quelli di Pulsatilla; e, naturalmente, con dei disegni di straordinaria bellezza.
Nata nel 1981, Pulsatilla entra nella cinquina del Campiello Giovani a diciotto anni con un racconto breve. Lavora come copywriter e apre un blog che diventa popolarissimo in Rete. Nel 2006 debutta con La Ballata delle Prugne Secche (Castelvecchi) e scala le classifiche. Nel 2008 con Bompiani pubblica Giulietta Squeenz e Quest’anno ti ho detto male. Nel 2009 partecipa all’antologia Amore Caro a cura di Clara Sereni, edita da Cairo. Attualmente è al lavoro su un libro per Mondadori e una graphic novel per Bompiani. Scrive anche per cinema, fumetti, teatro e riviste.
Come sceneggiatore di fumetti, Mauro Uzzeo spazia dall’editoria indipendente (“Velo di Maya” per Montego, “Alta fedeltà” per le Edizioni BD) a quella della grande distribuzione (“Blue” per Coniglio Editore, “Dylan Dog” per la casa editrice di Sergio Bonelli). Dal 2001 svolge l’attività di sceneggiatore e regista di cortometraggi (Tricky’n’Ducks), videoclip musicali (Tiromancino, Ligabue, Jovanotti, Subsonica, Planet Funk, Coolio & Snoop Dogg) e spot televisivi (Coca-cola, Vodafone, Particella di Sodio dell’Acqua Lete) ottenendone riconoscimenti italiani e internazionali (premiato al Future Film Festival, ai Castelli Animati e al Festival tedesco Animago). Dal 2006 affianca Iginio Straffi nella realizzazione delle avventure delle fatine Winx, sia nella loro incarnazione televisiva quanto in quella cinematografica e attualmente è al lavoro sul nuovo lungometraggio animato della Rainbow Cgi, società di cui è direttore responsabile del reparto creativo.
Marco Marini, Roma, 1968.
Comincia appena diciassettenne a lavorare come scenografo negli stabilimenti cinematografici di Cinecittà alternando il lavoro sul set a quello di fumettista. Per tutti gli anni ’90 lavora per diverse testate (Blue, Selen, Montego, Altafedeltà) realizzando storie, copertine, illustrazioni. Dal 2001 si occupa dell’art-direction e del concept design per diverse società di animazione (Rainbow CGI) e di post produzione (Animantis, Direct2Brain) partecipando alla realizzazione di spot tv, clip musicali e lungometraggi animati in 3d.
Lavori in corso – Dieci scrittori e il loro prossimo libro.
Ciclo di incontri a cura di Giuseppe Antonelli, Mario Desiati, Matteo Motolese, Stefano Petrocchi, Chiara Valerio.
In collaborazione con la Provincia di Roma.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Accorrete numerosi per abbracciarci, ubriacarci e financo litigare per qualche film visto recentemente!
Siete stati tutti e tre ( dovrei dire due piu’ l’handicap 🙂 )molto bravi, simpatici e commoventi.
E tra il groppo alla gola gli orgasmi produttivi e i colori caldi e freddi ti dico che sono proprio fiera di te!
Insomma:”a perfect day”…
Mi unisco a Sandrella nel farti/vi i complimenti per la serata.
Continuero’ ad essere nel numero degli 800 contatti (al giorno si intende) di questo blog.
Grazie per le chiacchiere del dopo e delle emozioni del durante.
Alla prossima.
@Sand
L’handicap è stato il clou della serata. Diventerà status.
@Ingelo
Eh! quelle sono vette, benvenuto, anzi, ben tornato e contento di averti intrattenuto nel dopo e emozionato nel durante. Lo scopo è che tutto il fumetto riesca in quell’intento. All’anno prossimo l’ardua sentenza.
@Alberto
La mia prima storia di dylan, scritta a 4 mani con Roberto Recchioni è stata già completamente disegnata da quel mostro di Bruno Brindisi ma non so dirti precisamente quando verrà pubblicata.
Se hai altre curiosità lasciami la tua mail che ti scrivo in privato.