Come quando ti suonano alla porta…
21 aprile 2010 da Mauro
… e dallo spioncino spuntano quelle persone che ami e che non vedevi da troppo tempo.
E non trovi neanche i pantaloni da infilarti e dici un “Arrivo!” molto al di sotto delle tue aspettative.
Ecco io, si, entrate, io… v’ho visto riuniti ma ecco… non che ci sperassi che poi…
vabbè.
Grazie.
Sono contento.
E fuori c’è il sole che mai come oggi grida voglia di uscire e guardare e annusare e cantare tra a te e te con la voce un po’ alta che comunque ti si sente.
Ah. Non c’è un cazzo nel frigo. Usciamo, vi porto in un posto buono.
Belli voi.
E non è neanche male il singolo. Proprio no.
ascoltiamo ‘sto brano
bello.
Ciao Mauro!
(incredibile, riesco a scrivere un commento nonostante stia ascoltando, in contemporanea, il brano che ci hai proposto. Si vede che sto diventando multitasking…)
Volevo lasciarti un saluto, niente di particolare…
🙂
E ringraziarti per avermi fatto quasi strozzare dalle risate con il commento che hai messo nel post precedente (“…il romano medio, nel dubbio, getta tutto ai lati del secchione e grida forza roma, forza lupi!”).
A presto e buonanotte! ^^
Ma sono i Blur?
sono i Blur.
@Federico
Ciao e benvenuto su queste pagine, fatti vedere più spesso (sia qui che live!)
stavo per dire che quello sul cimitero di bangkok era il mio preferito. poi ho visto questo: colpo al cuore. non c’è altro da dire!