Urlalo ancora, Wilhelm.

18 febbraio 2010 da Mauro

Nel 1951 un tizio viene mangiato da un coccodrillo e cambia per sempre la storia del sound design nel cinema.

Ci vollero poco più di 25 anni perchè Ben Burtt, lavorando agli effetti sonori del primo Star Wars, arrivò ad imbattersi in uno strano file audio chiamato: “Man being eaten by alligator”.
Burtt rimase così colpito sia dal nome che dal buffo effetto sonoro prodotto, al punto di inserirlo nella scena in cui Luke uccide uno stormtrooper facendolo precipitare nel vuoto. In quel momento decide di rinominare l’effetto: “Wilhelm Scream”,  in onore al soldato Wilhelm, personaggio minore del film del 1953: The charge at Feather River (L’indiana bianca) che aveva urlato esattamente nello stesso modo. Intraprende anche una caccia all’autore che lo porta ad identificare, tramite l’attenta analisi dei documenti dell’epoca,  l’attore e cantante Sheb Wooley come probabile artefice dell’urlo.

Da quel momento in poi, il Wilhelm Scream diventerà il più famoso tra gli inside-jokes dei sound designer al punto da comparire in qualcosa come duecento pellicole cinematografiche (tra le altre: Indiana Jones, Le iene, Il signore degli anelli, Toy Story, Bastardi senza gloria, Transformer, Juno) , serie televisive (c.s.i., young indiana jones, clone wars) , cartoni animati (Griffin, American dad, Aladdin), videogiochi (God of war)  ed ispirare gruppi musicali come gli A Wilhelm Scream (appunto) e i Tortoise.

Non avrei scoperto questo mondo meraviglioso se non me ne avesse spalancate le porte Raffaele Presciutti, intrepido sound designer che, per l’appunto, mi chiedeva quale poteva essere il momento più adatto per inserire i Wilhelm Screams nei nostri due prossimi film.
Grazie Raffaele. Mille di questi Wilhem… e anche qualche secchiata di 3msp.

Qui ne trovate una breve storia.
Qui potete divertirvi a farlo urlare qualche migliaia di volte al giorno (vi consiglio anche il SadTrombone, sempre utile, vero Fede?)

6 commenti

  1. Emanuel -

    Grazie Mauro!!!!!!

  2. spino -

    Beh, direi una delle vere poche cose cui dobbiamo esser grati a quel ciccione avido di Lucas 😀

  3. marcello -

    Carina la vicenda.Si trova anche l’originale:
    http://www.youtube.com/watch?v=dc5F2C0CYlA

  4. Mauro -

    @ manuel: u r welcome!

    @ spino: daaaai e indy?

    @ marcello: si, l’avevo linkato alla segnalazione (in ognuno dei miei post le scritte col colore più chiaro rimandano sempre ad altri link! 🙂 )

  5. Marco -

    Ma quante ne sapete!!!!

  6. il decu -

    figata

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